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1990, cm 132 × cm 107.
Materiali: cotoni commerciali e tinti a mano.
Tecniche: applique a mano, quilting a mano.
Delle colossali mura bibliche, che si annoverano tra le più antiche nella storia dell’umanità, rimangono solo le tracce tra gli scavi archeologici in prossimità di un agglomerato di bianche casette in un’ oasi nel mezzo del deserto, a ridosso del monte con l’omonimo Monastero della Tentazione e non lontano dalle grotte di Qunram dove sono stati ritrovati i più antichi testi biblici.
Così mi è apparsa la Gerico moderna in un pomeriggio del 1988, mentre la contemplavo da una elegante finestra circolare dalle forme sinuose e simmetriche, ancora intatta, tra le rovine del Palazzo di Hisham, costruito nel 700 d.C. e crollato in seguito ad un terremoto.
In questa quilt, tra le mie prime pittoriche, ho utilizzato esclusivamente cotoni in tinta unita dai toni caldi della sabbia, con una manciata di verdi a denotare l’oasi.
Per il bordo della quilt, ho ripreso dal Palazzo di Hisham il disegno di un fregio decorativo scolpito su pietra a rilievo. Per ottenere lo stesso effetto a rilievo con la stoffa, ho impiegato la tecnica dell’ “echo quilting”, che in questo caso ha richiesto mesi di tempo per la regolarità e la minuziosità dell’esecuzione. (13 punti ogni 2.5 cm).
Nell’angolo in basso a destra una pietra “scolpita” in stoffa, riprende ad applique e quilting i rilievi decorativi di una pietra delle rovine archeologiche, con una composizione di fichi, uva, melagrane, a sottolineare la ricchezza della terra di Israele.